Dindi

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domenica 19 aprile 2015

Pasqua in Baviera

Quest'anno per Pasqua avevamo qualche giorno libero, così abbiamo pensato di ritentare un viaggetto che fin'ora non eravamo mai riusciti ad effettuare perchè non avevamo mai trovato posto negli alberghi. Si vede che i primi di aprile, invece, sono bassa stagione e questa volta ci è andata bene. In effetti questi luoghi darebbero il loro meglio in estate, ne sono sicura, ma per un sopralluogo andava bene anche l'inizio primavera; casomai ci torneremo!
Partiti con il sole, abbiamo attraversato Svizzera, Austria e un pezzo di Germania rispettivamente sotto una nevicata a larghe falde, pioggia battente e vento di buona forza. Per fortuna, all'arrivo a Rothenburg c'era il sole, così abbiamo potuto fare un giro della città.



























La cittadina è circondata da mura in cui si aprono varie porte a torre, le case sono medievali, a graticcio, oppure rinascimentali. C'è una grande atmosfera, che mi ricorda Colmar, in Alsazia.
Qui, come in tutti gli altri paesi che ho visitato, ci sono composizioni floreali un po' dovunque e la Pasqua è attesa come da noi il Natale, con decorazioni e ghirlande. Fa freddo, ma i fiori e le uova colorate rallegrano la vista


















Visitiamo un paio di negozi interamente dedicati al Natale, come quelli visti a Riquewir : cè  di tutto, da oggetti bellissimi, in legno o vetro, a decorazioni di gusto un po' dubbio. In più ci sono bellissime decorazioni pasquali, in ferro dipinto. Vorrei comprarne qualcuna per me e anche da regalare, ma i prezzi sono proibitivi: per una figurina in metallo alta meno di 5 centimetri, come quelle dei coniglietti nella foto qui sotto, ci vogliono più di 30 euro. E una sola non basterebbe a decorare proprio niente!



Il giorno dopo andiamo a visitare Wurtzburg e abbiamo la sorpresa di scoprire che tutto è chiuso: in Germania il venerdì santo è festa e non troviamo aperto nemmeno il centro turistico, per farci dare una piantina della città. Giriamo a naso e scopriamo una città barocca, sede della corte dei vescovi-duchi che hanno governato la città fino all'epoca napoleonica. Il palazzo è imponente, i giardini andranno assolutamente rivisti in estate perchè quello che la primavera lascia immaginare è spettacolare.













La città è piuttosto grande e ovunque si guardi c'è qualcosa di bello. Io vorrei vederla in piena attività, in un giorno feriale, invece ci sono in giro solo turisti.







Un ponte che mi ricorda quello di Carlo IV a Praga, attraversa il fiume Meno e porta sul lato della città dove si trova la collina su cui sorge la fortezza di Marienberg









Più tardi ripartiamo verso sud, percorrendo la famosa Romantische strasse. Mi chiedo il perchè di questo nome: è una strada come molte altre che ho percorso in Francia e in Repubblica Ceca, in mezzo a piccole colline coltivate, con qualche boschetto ogni tanto. Non ha una peculiarità che la differenzia e sinceramente è piuttosto monotona. I paesi in cui passiamo sono molto piccoli e sembrano usciti dal day after: non c'è in giro anima viva!
Anche Nordlingen, che è un centro piuttosto grosso, ci lascia abbastanza indifferenti. Finalmente a Dinkelsbuhl si torna in mezzo al vivere civile: c'è gente a passeggio, seduta ai tavolini dei caffè, che guarda le vetrine. Insomma, una domenica come le nostre!











un tetto come quelli della Borgogna!


Il sabato il cielo è coperto,  facciamo un ultimo giretto per Rothenburg, a salutare le cicogne


 e partiamo per Augsburg, facendo di nuovo tappa a Dinkersbuhl.
Ormai piove, Augusta non ci sembra invitante, ma forse siamo noi, che non abbiamo lo spirito giusto. Anche fare fotografie è difficile




le statue sono coperte , forse per restauri e il resto non ci sembra più interessante di quello che vediamo a casa nostra.
Probabilmente per noi è arrivato il momento di tornare a casa, un momento che arriva sempre puntuale dopo pochi giorni che siamo via. Un bel po' di anni fa non era così....

Ci resta un'ultima tappa sulla strada del rientro: Fussen e i castelli di Ludwig.
Fa freddo, nevica, il panorama lungo la strada che sale a Fussen è molto bello, ma difficile farne fotografie!




Fussen mi piace moltissimo: è il tipico paese di montagna bavarese, con le case dipinte, ma la mia macchina fotografica si ribella e si blocca: non vuole più funzionare e io vedo un sacco di angolini che vorrei portar via come ricordo....
Nemmeno nel web ritrovo qualche immagine da rubare; l'unica è questa:


ma le cose belle erano parecchie altre.

Anche dei castelli di Ludwig non ho fotografie mie, comunque non ne avrei anche se la macchina avesse voluto lavorare, perchè li abbiamo guardati dalla pianura, senza fare una camminata nel freddo per arrivarci: non ci sarebbe stato tempo per visitarli dentro e fuori.


Hohenschwangau


neuschwanstein

Piacevole in ognuna delle città che ho visto è stato ritrovare le insegne dei negozi e degli alberghi. Una nuova serie per la mia collezione fotografica:





















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