Dindi

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lunedì 26 dicembre 2016

La campana sommersa di Bled
















Bled è un paese dove torno sempre volentieri: per la sua incantevole bellezza naturale, per la tranquillità che vi si respira, per le terme da cui, immersi nell'acqua calda che scioglie i muscoli e allontana i dolori si gode la vista della rupe col castello e per la sua vicinanza con Lubiana, dove è sempre piacevole passeggiare e ammirare monumenti, fiume, castello e vetrine.

































Quest'anno ci siamo andati per Natale e la mattina del 25 abbiamo trovato una sorpresa attaccata alla maniglia della porta della camera: una calza che Babbo Natale aveva riempito con cioccolatini, mandarini e una pergamena con il racconto della leggenda della campana sommersa. Una leggenda che non avevo mai sentito raccontare prima, probabilmente perchè non ero mai stata lì durante le feste di fine anno.




La cosiddetta "campana dei desideri"venne fusa nel 1534 a Padova, da Francesco Patavino e la leggenda vuole che attorno al 1500 vivesse nel Castello di Bled una giovane e inconsolabile vedova, Polissena, il cui marito era stato ucciso e poi gettato nel lago da alcuni briganti durante una rapina.
La vedova decise quindi di fare un’offerta alla Madonna, mise assieme i suoi ori e i suoi argenti, li fece fondere e fece costruire una campana per la chiesetta dell’isolotto posto al centro del lago.
Quando però la campana, giunta sulle sponde del lago, fu imbarcata per esser portata a destinazione sull’isola, si scatenò una tremenda tempesta che fece rovesciare la barca e inghiottì per sempre nelle profondità del lago la campana e l’intera squadra di uomini incaricati del suo trasporto.
Colpita da questa nuova tragedia la giovane vedova vendette tutti i suoi averi e donò tutto il ricavato per la costruzione della nuova chiesa sull’isolotto, ritirandosi in un convento a Roma dove visse da suora devota.
Dopo la sua morte il Papa venne a conoscenza della devozione della sfortunata vedova e di tutte le sue opere caritatevoli, decise quindi di far costruire una nuova campana in sua memoria.
Disse anche che chiunque, avendo fede in Dio, avesse suonato in futuro la campana per tre volte e avesse comunicato un suo desiderio alla “signora del lago”, lo avrebbe visto realizzato.


Questa è la storia della nascita della leggenda della “campana dei desideri” che ancora oggi è posta nella chiesetta al centro dell’isolotto del lago di Bled, ma si dice che un altra campana, quella sommersa, risuoni ancora oggi dalle profondità del lago nelle notti stellate.









Ogni anno a Natale i sommozzatori portano nel lago una campana per ricordare quella leggenda.

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