Quando ero una bambina, nel mese di luglio andavamo al mare a Rimini, per una ventina di giorni. Andavamo in casa della signora Assunta che, con la sua famiglia, si ritirava nel seminterrato, ci affittava le sue stanze e ci preparava da mangiare. Per noi bambini era una festa perchè insieme a noi veniva una famiglia di amici e là ne trovavamo un'altra, che veniva da Padova, e quindi avevamo sempre gli stessi compagni con cui giocare, azzuffarci, fare tuffi e piste per le palline dei corridori del giro.
I papà venivano al sabato e allora ci lasciavano alle cure della signora Assunta, mentre loro portavano le mamme a San Marino, a ballare, al Nido del falco.
Per noi San Marino era un posto mitico ed eravamo sempre contenti quando ci vestivano della festa e ci portavano là in gita, anche se per andarci, dovevamo rinunciare ai giochi e al bagno in mare.
C'erano tanti negozietti di souvenir, c'era da comprare la torta speciale del posto , c'era da correre da una torre all'altra.....
Qualche anno fa ci sono tornata e purtroppo non ne ho avuto più quell'impatto di meraviglia, di posto fuori dall'ordinario. Certo la rocca è sempre stupenda, la vista fantastica, il castello bellissimo, ma i negozi di souvenir non sono più una novità, sono proliferati in maniera esponenziale, la paccottiglia abbonda e i turisti, quasi tutti russi, mi parevano più a caccia di outlet, che non di atmosfera speciale storica e fantastica. I tempi sono cambiati, io sono cambiata. Peccato! E' un sintomo d'età....
San Marino
La più antica Repubblica del mondo, 61 kmq di superficie, un piccolo Stato che da oltre 1700 anni
è indipendente, una popolazione che si è dimostrata nella storia saggia ed appagata della propria estensione territoriale.
L'indipendenza della Repubblica ha origini antichissime, tanto che San Marino è ritenuta la più antica repubblica del mondo ancora esistente. La tradizione fa risalire la sua fondazione al 3 settembre 301 d.C., quando San Marino, un tagliapietre dalmata dell'isola di Arbe fuggito dalle persecuzioni contro i cristiani dell'imperatore romano Diocleziano, stabilì una piccola comunità cristiana sul monte Titano, il più alto dei sette colli su cui sorge la Repubblica. La proprietaria della zona, una ricca donna di Rimini donò il territorio del monte Titano alla piccola comunità, che lo chiamò a memoria del fondatore "Terra di San Marino" , il quale prima di morire, avrebbe secondo la leggenda pronunziato ai suoi seguaci la seguente frase: « Relinquo vos liberos ab utroque homine" ( vi lascio liberi da entrambi gli uomini), ovvero liberi dall'Imperatore e dal Papa, sovrano dell'impero l'uno, guida della chiesa l'altro.
Da allora, fra storia e leggenda, si è sviluppato uno stato sovrano, ad oggi membro del Consiglio d'Europa e delle Nazioni Unite, ma ancora molto legato alle proprie origini e tradizioni.
Se ne accorse Napoleone Bonaparte, che, offerti doni ed amicizia alla piccola Repubblica, si vide però rifiutare l’offerta di ampliamento territoriale, ritenuto troppo rischioso dai sammarinesi.
Ne ebbe prova anche il Generale Giuseppe Garibaldi, che, durante i combattimenti per l’Unità d’Italia, si rifugiò a San Marino con migliaia di soldati.
Lo riconobbe anche il presidente americano Abramo Lincoln che dimostrò la sua benevolenza scrivendo ai Capitani Reggenti “.. benché il Vostro dominio sia piccolo, nondimeno il Vostro Stato è uno dei più onorati di tutta la storia ... “.
Da: http://www.bytrainsanmarino.com/itinerari.htm e da wikipedia
Di importante interesse storico e culturale sono le tre celebri rocche che sorgono sui punti più alti del monte Titano, simboli della Serenissima Repubblica. La "Rocca Guaita" (prima torre, di guardia) eretta nell'XI secolo ospita una Cappella eretta in onore di Santa Barbara; La "Rocca Cesta (seconda torre)" costruita nel XIII secolo sul punto più alto della montagna precede la terza e la più piccola delle tre torri il "Montale".
La via pedonale che conduce da una torre all'altra hal'affascinante nome di "passo delle streghe" e si narra che lungo il percorso si possano fare incontri strani......
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