Dindi

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sabato 19 aprile 2014

Album dei ricordi varie puntate


Mi aggancio al post di Mianna.....l'album dei ricordi è uno dei pezzi più importanti della nostra infanzia. Anche se allora, forse, era una cosa più da grandicelle, che da bambine. Io ho ancora quello di mia mamma, che ho debitamente disegnato anche io, e che sfogliavo da piccola perchè alcuni disegni mi piacevano molto:





L'album di mia mamma contiene, oltre che i disegni e gli auguri di amici e amiche, parecchie fotografie e alcune frasi scritte da lei. Io le amavo talmente tanto, che sul mio primo album dei ricordi le ho scritte anche io, come se fossero roba mia.

L'interesse per queste cose mi è rimasto, tanto che se in un mercatino mi capita di imbattermi in un album dei ricordi, abbandonato lì, tutto solo, di solito lo compero. Mi fa troppa tristezza!!
Il primo che ho comperato è questo, datato 1953:



I disegni sono bruttini, ma questa copertina vale la pena! Mariapia?

In un'altra occasione ne ho trovati due insieme, tedeschi, uno 1918-1919 e l'altro 1925-1926.
Non capisco niente di ciò che è scritto, ma quella bellissima calligrafia gotica, le figurine, i disegni, mi hanno affascinato:





Questa, invece, è soltanto una copertina per contenere un album, ma l'album non c'era più!:


La firma è Miki.
E' vero che i ricordi restano nel cuore, ma è bello ogni tanto, poterli sfogliare....


I mercatini possono essere scarsi di bancarelle o di oggetti interessanti, ma io qualcosa riesco sempre a trovare..... A volte rinuncio, come la domenica del cappuccetto rosso e anche domenica scorsa, con un altro cappuccetto rosso, molto carino e molto meno caro, ma....la signora che vendeva le bambole si stava disfando di tante cose che amava, per non lasciarle sulla gobba dei figli che non le apprezzavano, quindi anche io mi sono fatta un piccolo esame di coscienza: cosa ne faranno, domani, i ragazzi di tutta la paccottiglia che ho accumulato nel tempo? Avranno un bel da fare....mi malediranno.....Allora meglio limitarsi!
Però a volte rinunciare è impossibile! Guardate qui:




























potevo non comprarlo???? Noooo! 1877! Avete visto che calligrafie? Agostino sarà stato il marito? Le figlie: che idea gentile....Troppo bello per non comprarlo. Decisamente!
Occupa poco spazio, finirà con tutto il resto...




Era messo là per terra, in mezzo ad altri svariati oggetti. Cose abbastanza belle, per un mercatino di qualità tanto bassa...L'ho visto subito e l'ho raccolto: mi è parso un oggetto prezioso, un oggetto amato, che non meritava di essere buttato con le cose indesiderate. La scrittura è difficilmente leggibile, un po' in tedesco e un po' in francese, mi pare. Le date dal 1885    al 1902. Pare un album dei ricordi, anche se non ci sono i soliti disegni. Ci sono figurine e fotografie; parecchi nomi. Chissà? Forse la ragazza che ne era proprietaria non ha lasciato nessuno dopo di sè a raccogliere le sue cose più personali e più amate...Chissà chi raccoglierà le mie, di cose? Finirà tutto per terra in qualche mercatino del futuro? Ci saranno ancora i mercatini delle pulci negli anni che verranno? Certo, è vero, non si deve essere troppo legati alle cose...eppure, poichè un pochino di me rimarrà negli oggetti che ho raccolto e che ho amato nella mia vita, io spero che ci sarà una nipotina che dirà: lo prendo io! Lo metto nella scatola dei ricordi della nonna!
Alla più brutta, se invece finirà tutto buttato via, spero che ci sarà una mano come la mia, che raccoglierà il ricordo e lo terrà con rispetto, come faccio oggi con questo libricino, appartenuto ad una persona di cui non so nulla, ma che sento vicina nello spirito, perchè desiderava, come me, fermare sulla carta alcuni attimi importanti della sua vita.


















































Io lo confesso: mi dispiacerà lasciare le persone che amo, i luoghi dove vivo, ma anche gli oggetti che mi hanno fatto compagnia.



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