Dalla finestra della mia camera a Portorose, in Slovenia, nelle diverse ore della giornata:
Il nostro albergo, sorto dove anticamente c'era un monastero,è naturalmente fornito di casinò, come quasi tutti i locali della regione. Noi non giochiamo, ma il premio in palio era allettante:
Puntatina domenicale a Lubiana, per il mercatino:
le fontane erano tutte coperte, probabilmente per evitare il gelo, e quindi ho capito il significato del berrettone di lana nella piazza. Non ho capito, invece, il perchè di tutte quelle scarpe appese. Lì vicino c'era un negozio di calzature...sarà per reclame???? mah?
Due passi a Pirano, nel pomeriggio. Le montagne innevate
fanno da sfondo ad un mare blu, scintillante:
Lunedì giro in Croazia, dove il segno della dominazione veneziana è impresso in ogni pietra.
Prendiamo la strada costiera e, in mezzo al nulla di campi che non sembrerebbero nemmeno coltivati, entriamo in una cascina. Cascina???? Sorpresa! ecco i quattro lati dell'interno della costruzione che sembrava (è?) in rovina:
Chi l'avrebbe mai detto? Un angolo di paradiso!Probabilmente un palazzo nobile, con annessa chiesa, l'unica che pare ristrutturata, e una vista mozzafiato.
Proseguiamo lungo la costa: tutti i paesini sembrano in costruzione. pare che qui il turismo sia in completo boom. Non ho mai visto tante roulotte in vita mia! Campeggi e campeggi peni zeppi, oppure in costruzione. Depositi di camper , ma soprattutto roulotte dell'Europa del nord. D'estate dev'essere.....
.....un paradiso per chi ama questo genere di vacanza! Non per me perchè anche se il mare è meraviglioso, immagino che qui, in estate, faccia molto, molto caldo.
Proseguiamo la nostra gita fino a Parenzo (Porec), dove la dominazione veneziana è visibile in ogni pietra:
la foto dei bellissimi mosaici è presa dal web, perchè non ho voluto usare la macchina fotografica all'interno: so che non fa bene alle opere d'arte!
Antico e moderno si armonizzano piacevolmente: fuori dalla scuola italiana sentivamo la maestra tenere lezione ai bambini; qui tutti parlano anche italiano; questi paesini sono abitati, sono vivi, anche se siamo fuori dalla stagione turistica.
Proseguiamo per Rovigno ( Rovinij), anche questo è un paese che risente della dominazione veneta. C'è una strada faticosa, in salita che ci porta ad una chiesa imponente e ad una vista stupenda:
I colori sono vividi e scintillanti: blu e verde danno l'impressione di calma, di pace. C'è silenzio e si respira a pieni polmoni.
Un buon pranzetto a base di branzino e poi via! verso l'ultima meta della gita di oggi: Valle (Bale), dove c'è un castello che apparteneva alla famiglia Bembo. Qui passò dei mesi anche Giacomo Casanova, che corteggiava una contessina.....oggi, però, il paese sembra abbandonato. Ci sono abitanti, ma in giro non incontriamo quasi nessuno, al di fuori di un gattone enorme che prende il sole:
Tutti questi paesi sono ricchi di storia, romana e di Venezia repubblica marinara: interessantissimi. Ci vorrebbero più giorni per visitarne altri, per risalire la costa orientale dell'Istria e, magari, per scendere anche in Dalmazia, ma....abbiamo impegni a casa e dobbiamo tornare. Comunque siamo soddisfatti della nostra vacanza. L'unico rimpianto è pensare che queste meraviglie, una volta, erano italiane!
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