Avrò avuto undici o dodici anni: finita l'età delle zuffe in cortile, dei cancelli scavalcati, degli schettini, del nascondino e del calcio, era arrivato il momento della musica. Non certo la musica tradizionale, melodica e romantica della radio, ma la musica urlata e anticonformista dei dischi. Il primo 45 giri che ho comprato era "Piccola", cantato da Adriano Celentano. Non so ancora adesso come abbia fatto mia mamma a sopportare con pazienza quella canzone ascoltata e riascoltata per ore...sempre quella!
Comunque con Adriano, sono arrivati Mina, Tony Dallara, Gene Pitney, Neil Sedaka, Paul Anka, i Platters e tutte le novità americane. L'America era il mito!! E...l'wisky a go-go, pure. Come avrei voluto andarci!!! Non sapevo nemmeno come fosse, ma di sicuro c'era un juke box, pieno di dischi e di canzoni bellissime!
Allora quell'estate, mio papà, dopo essersi seriamente assicurato che sapessi come si doveva fare a tenere a distanza un ballerino che voleva stringere troppo ( gliel'ho fatto vedere: si metteva una mano sul petto del ragazzo e si spingeva indietro), promise che mi avrebbe portato a ballare. Eravamo al mare, a Rimini, con una famiglia amica. Così una sera, i due papà hanno preso su me, mia sorella e la nostra amica ( età media 11 anni) e dopo cena ci hanno portato all'wisky a go-go. Se avessimo potuto indossare un saint-tropez con pantaloni a vita bassa, sarebbe stato il massimo, invece ci dovevamo accontentare della casacca con i calzoni alla pescatora, roba da bambine, non certo da pin up. Comunque eravamo gasatissime, ma...arrivate sul posto, non ho ancora capito adesso perchè, siamo entrati nel locale e subito usciti. O che il posto non fosse piaciuto agli adulti,o che fosse mal frequentato, secondo i dettami dei "vecchi", o che la serata incominciasse in orario meno da galline, o che ne so io...fatto sta che siamo usciti, siamo tornati alla pensione dove erano rimaste le mamme e i fratellini più piccoli e tutti insieme siamo andati sul molo a mangiare il gelato. Che affronto! Un gelato, come ai bambini, invece del rock!! Mi sono sentita presa in giro, truffata! Ho odiato mio padre, quella sera...il gelato in famiglia è stato l'affronto peggiore! Più che la delusione di non aver potuto utilizzare il juke box.
Poi sono cresciuta, ma non sono mai andata a ballare: non ne ho mai avuto il permesso. Nè wisky a go-go, nè dancing, nè balera. Nemmeno la domenica pomeriggio. L'unica concessione era il cinema dell'oratorio!
Forse per questo il juke box ha ancora su di me un grande fascino: è un oggetto bellissimo, che sa di America, di luci colorate,di divertimento, di musica ad alto volume....di Happy days!!!
Il Whisky a Go Go oggi più famoso è un locale di West Hollywood, California, situato al 8901 di Sunset Boulevard nella Sunset Strip, fondato l'11 gennaio 1964 sulle basi di un'ex centrale di polizia.
Il locale è noto anche come Whiskey, anche se la grafia corretta (come si vede dall'insegna) è Whisky. Il locale deve il suo nome alla prima discoteca, Le Whisky à Go-Go appunto, fondata a Parigi, rue de Seine, nel 1947. Essa era frequentata da marinai americani che, tornando in patria, portarono l'idea e la resero popolare negli anni cinquanta. Vi ricordate i telefilm con Fonzie e Richy?
Sebbene sia nato come locale dove si balla con musica registrata, molti complessi famosi hanno suonato in posti del genere, ai loro inizi, ed è facile andarci e sentire musica dal vivo. Oggi in un locale del genere, non può mancare un dj e nemmeno un gruppo di belle ragazze che ballano e invitano ad imitarle.
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