Quando ero una ragazza, la televisione non trasmetteva programmi musicali, tranne, forse, il festival di Sanremo. Chissà, forse per differenziarsi dalla radio....non so. La musica che imperava era la melodica, alla Claudio Villa che io, naturalmente, detestavo perchè mi pareva fosse "roba per vecchi". Il rock era bandito.....
Poi, un giorno, è arrivata una trasmissione che ha rivoluzionato tutto: Settevoci! Finalmente qualcosa che poteva piacere a noi ragazze!! Peccato che l'orario in cui la trasmettevano fosse l'ora di pranzo, la domenica. E a quei tempi la tv stava solo in salotto, non in tutte le stanze, come oggi. E poi di mangiare guardando la tv, non se ne parlava nemmeno!
Settevoci è stato un varietà televisivo andato in onda la domenica pomeriggio sulla Rai dal 6 febbraio 1966 e condotto da Pippo Baudo. Si può considerarlo il precursore dei moderni talent show.
Il programma ha avuto grande successo in quanto vi partecipavano cantanti emergenti come Giusy Romeo (meglio conosciuta, successivamente come Giuni Russo), Massimo Ranieri, Orietta Berti, Al Bano, Marisa Sannia, Nancy Cuomo, e Giovanna.
La prima puntata del programma fu giudicata «intrasmissibile» dai vertici Rai. Sembrava la fine delle fervide speranze di carriera del trentenne Pippo, dopo un provino sul cui esito era scritto «discreto nel canto, suona discretamente il pianoforte»
Domenica 6 febbraio 1966, la bobina con la prevista puntata del telefilm americano Rin Tin Tin non pervenne in tempo per la trasmissione. Soluzione: tamponare con la puntata pilota di Settevoci. Un successo clamoroso, che valse la riproposizione del programma per le domeniche successive e l'accensione improvvisa di una strepitosa carriera per Baudo.
Nessuna delle puntate di Settevoci, registrate su nastro magnetico, è stata archiviata, e i nastri sono stati cancellati: pertanto non è più possibile rivederle. Negli archivi Rai restano solo alcune sigle, girate in pellicola e senza la sovraimpressione dei titoli di testa.
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