Dindi

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lunedì 21 aprile 2014

Settevoci





Quando ero una ragazza, la televisione non trasmetteva programmi musicali, tranne, forse, il festival di Sanremo. Chissà, forse per differenziarsi dalla radio....non so. La musica che imperava era la melodica, alla Claudio Villa che io, naturalmente, detestavo perchè mi pareva fosse "roba per vecchi". Il rock era bandito.....
Poi, un giorno, è arrivata una trasmissione che ha rivoluzionato tutto: Settevoci! Finalmente qualcosa che poteva piacere a noi ragazze!! Peccato che l'orario in cui la trasmettevano fosse l'ora di pranzo, la domenica. E a quei tempi la tv stava solo in salotto, non in tutte le stanze, come oggi. E poi di mangiare guardando la tv, non se ne parlava nemmeno!




Settevoci è stato un varietà televisivo andato in onda la domenica pomeriggio sulla Rai dal 6 febbraio 1966 e condotto da Pippo Baudo. Si può considerarlo il precursore dei moderni talent show.





Si può definire il programma che ha dato l'inizio alla carriera televisiva di Baudo. Era un quiz a carattere musicale dove in ogni puntata intervenivano, come ospiti, sette cantanti: due di essi erano agli inizi della carriera musicale e venivano giudicati dall'applausometro (un apparecchio cilindrico che registrava i battiti delle mani, quantificandoli da 1 a 100), quattro erano affermati e uno era celeberrimo (e non gareggiava). Ai quattro cantanti affermati, venivano abbinati quattro giovani che partecipavano al quiz rispondendo a domande sulla musica. Il pubblico decideva il vincitore.




Il programma ha avuto grande successo in quanto vi partecipavano cantanti emergenti come Giusy Romeo (meglio conosciuta, successivamente come Giuni Russo), Massimo RanieriOrietta BertiAl Bano, Marisa SanniaNancy Cuomo, e Giovanna.




La prima puntata del programma fu giudicata «intrasmissibile» dai vertici Rai. Sembrava la fine delle fervide speranze di carriera del trentenne Pippo, dopo un provino sul cui esito era scritto «discreto nel canto, suona discretamente il pianoforte»
 Domenica 6 febbraio 1966, la bobina con la prevista puntata del telefilm americano Rin Tin Tin non pervenne in tempo per la trasmissione. Soluzione: tamponare con la puntata pilota di Settevoci. Un successo clamoroso, che valse la riproposizione del programma per le domeniche successive e l'accensione improvvisa di una strepitosa carriera per Baudo.


Nessuna delle puntate di Settevoci, registrate su nastro magnetico, è stata archiviata, e i nastri sono stati cancellati: pertanto non è più possibile rivederle. Negli archivi Rai restano solo alcune sigle, girate in pellicola e senza la sovraimpressione dei titoli di testa.

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